La sostenibilità ambientale? Una questione anche di “Serie B”

La recente iniziativa di sostenibilità ambientale dell’AC Monza accende i riflettori sull’importanza di agire ad ogni livello della piramide. Qualcosa che nell’ultimo anno aveva già toccato altre società delle serie inferiori, segnali positivi di un percorso che ha bisogno anche di questo genere di contributo. 

La sostenibilità è un discorso che riguarda tutti“. Alzi la mano chi non ha sentito pronunciare almeno una volta questa frase. Un monito che, a vari livelli, sottolinea l’importanza di uno sforzo comune per raggiungere gli obiettivi relativi alla tutela ambientale e allo sviluppo della nostra società.  

Dovendo declinare questo concetto all’interno del mondo del calcio, possiamo tradurlo affermando la necessità da parte di tutti gli attori coinvolti di impegnarsi in questa direzione, a prescindere da categoria di appartenenza, fatturato o trofei in bacheca. 

Un ottimo segnale in questo senso l’ha dato qualche giorno fa l’AC Monza, attraverso un’iniziativa legata proprio alla promozione di comportamenti green. Nello specifico, attraverso il progettoTifo Differenziato”, la società brianzola ha deciso di introdurre gradualmente pratiche di smistamento consapevole dei rifiuti in occasione delle proprie partite casalinghe. Un tentativo, questo, per abbatterne la produzione e impattare meno sull’ambiente, ma allo stesso tempo anche un modo per coinvolgere e sensibilizzare i tifosi, sempre in quell’ottica di approccio collettivo a cui facevano riferimento.  

Dobbiamo dirlo, l’iniziativa dei Biancorossi non è niente di cui non abbiamo già sentito parlare, ma decisamente orientata nella giusta direzione e coerente con quell’idea che sosteniamo da tempo circa la necessità di avviare semplici ma significativi primi passi in quel percorso chiamato sostenibilità ambientale. Un discorso, questo, che crediamo fermamente debba riguardare anche quei club non esattamente dotati di super budget (forse non il caso del club brianzolo, ma comunque non paragonabile ad un top team), spinti invece da cultura sociale e forza delle idee.  

Ebbene, mossi dalla curiosità, ci siamo messi alla ricerca di altri casi simili a quelli del Monza, scovando ottime iniziative promosse nell’ultimo anno da parte di alcuni club di B o Lega Pro.  

In realtà, la prima di queste iniziative riguarda ancora l’ambizioso club di Berlusconi, che da tempo ha deciso di darsi da fare per questa causa. Come parte del suo più ampio programma di responsabilità socialeInsieme al Monza’, i Lombardi hanno realizzato una serie di attività a sfondo green: la piantumazione di alberi nel centro sportivo e in alcune zone della città, la produzione di una linea di bicchieri riutilizzabili (che speriamo possano essere presto inseriti anche nelle hospitality dello stadio Brianteo), nonché iniziative lanciate in occasione della Giornata della Terra, dimostrandosi sempre più attenta sull’argomento. 

Rimanendo in Cadetteria, sono emersi anche altri interessanti progetti promossi da alcune sue società. Su tutte la Spal, con i Ferraresi in campo da tempo in questa partita (anche grazie alla partecipazione a LifeTACKLE, il progetto appena concluso e coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa). Diverse le azioni implementate, tra cui: l’adozione di bicchieri riutilizzabili in occasione delle partite, una serie di valutazioni che hanno coinvolto lo Stadio Mazza e opere di efficientamento energetico presso il centro sportivo. A fare buona compagnia ai Biancoazzurri il Como, di cui avevamo parlato poche settimane fa per il progetto legato alla promozione del trasporto pubblico in occasione delle partite. E ancora, la LR Vicenza, che sulla sua pagina ufficiale presenta un documento di politica ambientale che ne delinea l’impegno, ottimo punto di partenza per l’implementazione di ulteriori pratiche sulla base di linee guida che abbracciano tutti i dipartimenti della società. E infine, ricordiamo l’ottima iniziativa del Crotone che, insieme ad alcune organizzazioni del territorio, aveva promosso una campagna di sensibilizzazione legata ai rifiuti sulle spiagge, coronata anche dal lancio di una maglia speciale realizzata con materiale riciclato. 

Ma le iniziative non terminano qui, perché scendendo ulteriormente di categoria troviamo altri casi positivi in linea con il messaggio che stiamo cercando di mandare. In Lega Pro, ad esempio, avevamo recentemente avuto modo di parlare del Cesena FC, che ha realizzato una divisa speciale ispirata dall’impegno nei confronti dei nostri mari. Messa all’asta, infatti, il ricavato è andato a sostenere Plastic Free Onlus nelle numerose attività che realizza in tutto Italia. Oppure il Palermo FC, che dallo scorso ottobre incoraggia e consente ai propri tifosi di recarsi allo stadio Barbera in bicicletta, grazie ad un accordo con la municipalità locale che ha previsto uno spazio sicuro in cui lasciare il proprio mezzo, rendendo il matchday rosanero meno impattante. Poi il Pescara Calcio, che da questa stagione ha sottoscritto un contratto per la fornitura di energia 100% green per i propri impianti. Infine, come non ricordare l’interessante progetto lanciato dalla US Pistoiese, “Orange is The New Green”, che avevamo avuto piacere di approfondire con uno dei suoi coordinatori, esempio decisamente positivo perché basato su un programma strutturato, fondato su linee guida definite, pianificate e specifiche da implementare attraverso le varie attività. 

Insomma, ci sono davvero in gioco ottimi presupposti su cui costruire qualcosa di importante per un futuro all’insegna della sostenibilità. E non importa se la maggior parte degli esempi elencati si rifà ad iniziative “lontane” da quell’idea di integrazione di queste tematiche all’interno di una strategia che faccia parte del core business dell’organizzazione, decisa dunque strategicamente per contribuire alla crescita della stessa, con una visione abbracciata da tutti i suoi dipartimenti. Invece, pur riconoscendo in questo approccio quello ideale che vorremmo tutti perseguissero (come fa da tempo, ad esempio, la Juventus), quella della sostenibilità ambientale è un percorso, in cui i primi passi sono quelli più difficili ma importanti. Ben vengano dunque “semplici” iniziative, con quelle raccolte in questo articolo che remano proprio in questa direzione.