Le ultime iniziative di responsabilità sociale del calcio italiano

I primi giorni di novembre raccontano una lunga serie di iniziative proposte dai rappresentanti del nostro calcio ad ogni livello. Segno forse di un movimento che sta ripartendo con forza e convinzione dopo la pandemia, con la sostenibilità quale motore di questo dinamismo. 

Ripartenza a pieno regime di tutte le competizioni, riapertura degli stadi, ritorno del pubblico e ripresa di molte attività e iniziative. Insomma, facendo i dovuti scongiuri, necessari come mai in questo periodo storico, possiamo dire che il calcio stia finalmente tornando a quello che era prima della pandemia.  

Un’affermazione, come anticipato, giustificata da diversi segnali, tra cui il numero di iniziative di responsabilità sociale lanciate dai vari protagonisti del settore nelle ultime settimane. Un trend decisamente positivo, che in qualche modo prosegue l’onda verde di un movimento che, pur nelle numerose difficoltà attraverso cui ha dovuto navigare, non ha mai veramente fermato la propria corsa, rispettando in diversi casi un importante ruolo di riferimento per le comunità.  

A confermare questa impressione è stato anche l’ultimo Ranking RESPONSIBALL. La speciale classifica stilata dalla piattaforma svizzera ha infatti evidenziato come la nostra Serie A abbia migliorato i propri score in termini di responsabilità sociale (governance e sociale soprattutto, molto meno sull’ambiente) nell’ultima stagione, risalendo ad un dodicesimo posto (eravamo diciassettesimi nel 2020) che può dare al nostro calcio la voglia di continuare a scalare posizioni. 

Ma come detto, pare che questo processo sia già in atto guardando a quanto club, organizzazioni e federazioni stanno “buttando fuori” nell’ultimo periodo. Una lunga serie di progettieventi e novità, peraltro in relazione ad una vasta gamma di tematiche diverse (tutte relative alle sopra citate dimensioni della sostenibilità prese in considerazione anche dal ranking), che non posso che lasciar presagire un futuro di successo anche in questo “nuovo” ma fondamentale settore del calcio. Abbiamo riportato di seguito le principali. 

1) Juve e Cagliari pubblicano il loro bilancio di sostenibilità 

Partiamo da quella che forse possiamo considerare la notizia più “importante” di questo florido periodo: la pubblicazione del proprio bilancio di sostenibilità da parte di Juventus e Cagliari. Questo non tanto per l’iniziativa in sé (comunque di valore, sia chiaro), quanto più perché si tratta di una pratica ancora abbastanza rara tra i club del nostro calcio, ma che report come quello redatto da RESPONSIBALL penalizzano, contribuendo a creare quel gap esistente con altri paesi europei.  

Ecco che allora quelle concesse da sardi e bianconeri diventano occasioni di riflessione, studio e condivisione da non perdere e celebrare. Per la Juventus, c’è da dirlo, si tratta comunque di una puntuale consuetudine. Il club di Torino è oramai all’ottavo appuntamento di questo tipo, confermandosi società numero uno in Italia anche e soprattutto per la capacità di intendere questo impegno in maniera così altamente strategica e trasparente. Per il Cagliari, invece, siamo al “debutto” assoluto in questo campo, naturale passaggio di un percorso di responsabilità sociale ben strutturato (‘Be As One’) lanciato la scorsa estate, a certificare il grande lavoro degli Isolani e la volontà concreta di rappresentare un riferimento a tutto tondo per il proprio territorio. 

Per consultare entrambi i documenti, clicca qui: JUVENTUS | CAGLIARI 

2) È tornato il Calcio for Special! 

La seconda serie di notizie arriva dal mondo dell’inclusione sociale, terreno in cui da sempre il calcio cerca di dare il proprio piccolo contributo. Una possibilità concreta, credibile e reale da parte di questo sport, capace (a certe condizioni, è giusto ribadirlo) di creare dinamiche positive e opportunità come pochi altri contesti.  

Inevitabilmente, questo passa anche dal riuscire a creare momenti di partecipazione sportiva per quelle fasce di popolazione più svantaggiate in tal senso, esperienze da cui poi far scaturire altri benefici (socialità, benessere psicofisico, ecc.) In quest’idea si è inserito da qualche anno il progetto ‘Quarta Categoria’, campionato promosso dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC che con le squadre ‘For Special’ ha creato un movimento con migliaia di partecipanti in giro per il Paese.  

Questa realtà è stata purtroppo altamente penalizzata dalla pandemia, ma le notizie arrivate negli ultimi giorni danno segnali concreti di ripartenza. Innanzitutto, il Napoli si aggiunge ai club di A con una compagine parte del campionato (oramai, solo pochissime non ne hanno una), adottando il team ‘Consorzio Terzo Settore – Servizi Sociali’ e così creando momenti di attività sportiva per ragazze e ragazzi del territorio. E poi, la Lega Pro pare essere intenzionata a lanciare un torneo speciale dedicato ai suoi 60 club, aumentando potenzialmente la portata di un simile intervento a tutto il Paese. Un’iniziativa che può già contare, comunque, su bellissime realtà come Reggiana e Feralpi Salò, “buone pratiche” che stanno davvero trainando tutto il movimento. 

Qui per approfondire: NAPOLI LEGA PRO 

3) L’impegno su più fronti della FIGC 

Dovendo però assegnare un ipotetico ‘Oscar’ per l’impegno responsabile nell’ultimo periodo, il premio andrebbe senza ombra di dubbio alla FIGC. La Federazione è da tempo attiva in numerosissimi campi, segno evidente che dalle parti di Via Gregorio Allegri la parola sostenibilità stia assumendo contorni concreti e reali. E questo con una serie di interventi mirati in vari ambiti, interpretando questo concetto nella sua piena accezione. 

Parlando di ambiente, ad esempio, prosegue inarrestabile l’impegno della FIGC al fianco della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nel progetto Life Tackle, che durante l’ultimo Italia-Svizzera ha coinvolto i tifosi in un sondaggio per conoscere il loro punto di vista sui temi green. E poi, in linea con questo tipo di iniziative, sempre la Federazione e l’istituto toscano hanno ampliato il bacino del progetto GOALS (Governance-Oriented Actions Levering on environment for Sustainability) accogliendo all’interno del network la Lega Nazionale Dilettanti. Un tentativo per coinvolgere i suoi club nella valutazione delle proprie attività a favore dell’ambiente intraprese, starting point per tentare di promuovere un cambiamento necessario anche in questa importante e diffusa realtà del nostro calcio.  

C’è però anche tanto sociale tra le iniziative proposte e lanciate negli ultimi giorni. La beneficenza, innanzitutto, con gli Azzurri di Mancini che hanno regalato un momento indimenticabile ai piccoli dell’Ospedale Pediatrico ‘Bambino Gesù’, istituto cui la FIGC devolverà anche parte del ricavato della partita contro la Svizzera. In aggiunta, è tornato ufficialmente uno dei progetti portabandiera della Federazione: ‘Un Goal per la Salute, iniziativa dedicata alle Scuole Secondarie con lo scopo di sensibilizzare e formare i giovani su temi dell’etica e della cultura sportiva

Trova qui le notizie ufficiali: LIFE TACKLE | GOALS | UN GOAL PER LA SALUTE | AZZURRI 

4) Serie A 4 Inclusion 

Infine, continuano le iniziative della Serie A ed i suoi club verso i temi legati all’inclusione ed alla valorizzazione delle diversità. A riguardo, la Lega è stata protagonista di un prestigioso evento interaziendale (4 Weeks 4 Inclusion) in cui ha avuto la possibilità di portare l’esperienza maturata negli ultimi anni da alcuni dei suoi principali club grazie ad iniziative come ‘Quarta Categoria’ o progetti annessi, ulteriore dimostrazione di ciò che sostenevamo in precedenza e del ruolo che questo sport può giocare in quest’ambito. 

E a proposito dell’impegno dei singoli club, è di pochi giorni fa la notizia che il Milan ha ripreso gli incontri del proprio programma ‘Tutti i colori dello sport. L’iniziativa, dedicata ai ragazzi delle Scuole Secondarie, è volta a sensibilizzare sulla lotta al pregiudizio e alla discriminazione, sfruttando il Manifesto RespAct del club come punto di riferimento e strumento educativo. In altre parole, esattamente ciò che un club dovrebbe fare per assecondare la propria responsabilità sociale. 

Per approfondire: LEGA SERIE A | MILAN